CONIUGALITÀ E GENITORIALITÀ

I colloqui di coppia sono consigliati a chi sta vivendo un momento di difficoltà sia sul piano della coniugalità sia della genitorialità. Talvolta possono esser legati a condizioni o eventi di vita che minano il rapporto, portando uno o entrambi i partner a vivere una vera e propria “crisi”; talvolta ci si può trovare in momenti di “stallo” o “noia” nei quali è importante dare un senso a ciò che è stato ed a quel che sarà.
Il lavoro sulla coniugalità tratta temi come la scelta del partner, le aspettative riposte nella coppia, l’illusione e la disillusione, crisi e risorse messe in atto, ecc.
Ogni coppia porta il suo vissuto ed ogni partner porta un pezzo della propria verità con l’obiettivo di mettersi in discussione, in gioco per capire come poter aiutare la coppia. Quando non si è consapevoli del proprio agire all’interno della coppia, c’è bisogno di un lavoro maggiore. Spesso, infatti, si arriva con la richiesta di voler cambiare l’altro, mentre, per un lavoro ottimale si dovrebbe lavorare in primis su sé stessi. L’obiettivo è quello di comprendere come ci si relaziona con l’altro, quali sono i meccanismi che entrano in gioco quando ci si relaziona con il proprio partner e come poter apprendere una nuova modalità che porti ad un nuovo patto di coppia.
Quando il problema riguarda l’aspetto genitoriale, non è quasi mai scollegato dalla coniugalità poiché un buon patto coniugale porta ad una buona alleanza genitoriale. Il lavoro quindi talvolta comincia dalle dinamiche coniugali con l’obiettivo di trovare un nuovo modo condiviso di sintonizzarsi con il proprio figlio e concordare regole e aspettative comuni.
in alcuni casi, invece, l’intervento può essere più veloce, di tipo psicoeducativo e mira alla ricerca di risorse più funzionali.
L’intervento può esser rivolto anche a genitori separati o in fase di separazione che hanno bisogno sia per sé stessi sia per i propri figli, di un sostegno e/o orientamento per poter affrontare al meglio questa delicata fase di vita.